Extinction Rebellion (XR) è uno degli ultimi movimenti pro ambiente ed è il più radicale. Secondo il The Guardian, si tratta del movimento di disobbedienza civile più diffuso al mondo.
L’Extinction Rebellion (XR) è un movimento transnazionale che punta alla disobbedienza civile per sensibilizzare sul cambiamento climatico. Si ritiene che si debbano compiere azioni di disturbo per poter arrivare ad ottenere l’attenzione del grande pubblico e dei governi nazionali. Scopriamo qual è il loro pensiero.
Un movimento transnazionale e radicale
Extinction Rebellion ha coinvolto attivisti da 119 paesi del mondo. Possiamo facilmente intuire la filosofia del movimento dalle parole di Linda una giovane attivista padovana:
“Manifestare, presentare una petizione, cambiare il proprio comportamento individuale, l’abbiamo fatto ma vediamo che non cambia nulla. Il prossimo passo è agire, intervenire, disturbare, andare oltre alle manifestazioni di piazza”.
Ritengono inoltre gli accordi non vincolanti come mera manifestazione di buona volontà, che però non porta a nulla e così il mondo si ribella all’estinzione causata dal cambiamento climatico. Il movimento usa la disobbedienza civile per arrivare ad arrestare la crisi climatica e ambientale, che minaccia la sopravvivenza della vita sul pianeta.
A Londra si anno identificare dalla sigla XR e dal 2018 crea azioni di disturbo. A fondarlo nel maggio 2018 sono stati due scienziati inglesi, Roger Hallam e Gail Bradbrook. Nella capitale britannica ci sono state le manifestazioni più esagerate, fino ad arrivare a bloccare strade e ponti nel centro di Londra, protestato davanti al Dipartimento del trasporto e dell’aeroporto e fermato il traffico davanti alla Banca d’Inghilterra, gridando
“per interrompere il sistema che finanzia la crisi ambientale”
Extinction Rebellion si differenzia dalle altre associazioni ambientaliste, perché adotta una strategia più radicale e si basa su di un modello matematico per organizzare le proprie manifestazioni. Il metodo per pianificare le proteste e misurare l’efficacia, è preciso al punto da poter pianificare e volere gli arresti avvenuti. Il movimento Extinction chiede principalmente tre cose:
- divulgare la verità sulla crisi climatica ed ecologica in corso;
- agire immediatamente per arrestare il cambiamento
- nuove politiche per impedire il cambiamento
Il ramo italiano afferma
“Vogliamo che il Governo e i media informino la cittadinanza sulla gravità della crisi e che il Governo dichiari l’emergenza climatica, vincolando la propria azione alla soluzione di tale emergenza. E’ necessario dire la verità e agire di conseguenza”