Virus cinese: Periodo di quarantena di due settimane alla Cecchignola di Roma
L’emergenza dell’epidemia del coronavirus ha costretto molti Paesi, tra cui l’Italia, ad organizzare dei voli di rimpatrio dalla Cina per i cittadini e turisti che hanno soggiornato nella provincia “focolaio” di Wuhan.
Per tutti i rimpatriati è previsto un periodo di quarantena da trascorrere in un luogo il più isolato possibile.
In Italia il trasferimento dei potenziali “contagiati” dal coronavirus avviene in caserma (la zona militare “Cecchignola” a Roma).
La città militare Cecchignola, nella Capitale, è il luogo individuato dal Comitato operativo convocato nella sede del Dipartimento della Protezione Civile.
Nel Sud della Francia l’”isolamento” avviene nelle case vacanza, negli USA nelle basi militari e in Australia in un’isola deserta.
Allarme Coronavirus: trasferimento alla Cecchignola
57 italiani rimasti nella provincia “focolaio” di Wuhan saranno rimpatriati con il volo italiano con il KC-767A del quattordicesimo Stormo dell’Aeronautica Militare e atterreranno oggi 3 febbraio nell’aeroporto militare di Pratica di Mare.
Dopo un attento screening sanitario chi risulterà negativo al test sarà trasferito in quarantena alla Cecchignola di Roma.
La quarantena durerà non 40 giorni ma due settimane, come previsto dal protocollo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
I casi positivi e “sospetti” di coronavirus saranno immediatamente ricoverati e trasferiti all’Istituto Spallanzani.
Cecchignola: pronte 60 stanza del Centro Olimpico dell’esercito
La città militare Cecchignola di Roma individuata dal Comitato operativo è la sede dove verranno trasferiti oggi 3 febbraio 2020 i 57 italiani rimpatriati dalla Cina.
Esattamente gli italiani di ritorno dalla provincia cinese dell’epidemia coronavirus di Wuhan saranno trasferiti e messi in quarantena all’interno del Centro olimpico dell’esercito all’interno della zona militare della Cecchignola.
Sono pronte 60 stanze di circa 20 mq con posti letto, televisione, bagno e ogni altra comodità.
Il personale sanitario vestito con tute di protezione provvederà allo screening ed alla visita sanitaria dei potenziali “contagiati”.