Maxisequestro di droga all’aeroporto di Catania. Arrestati due corrieri dei narcos. Oltre 400 Kg di cocaina in arrivo da Bogotà.
Duro colpo per i narcos messicani e i loro emissari: sequestrato un ingente quantitativo di droga all’aeroporto di Catania.
Sequestro di droga a Catania
Maxi operazione della Guardia di Finanza all’aeroporto di Catania. I narcos messicani, come evidenzia anche La Repubblica, avevano scelto proprio l’aeroporto siciliano per inviare in Italia oltre 400 Kg di cocaina.
Segnati ufficialmente come pacchi di libri, la merce doveva arrivare all’aeroporto di Fontanarossa, potendo contare, plausibilmente, sui complici presenti nello scalo siciliano.
Movimenti sospetti degli emissari che hanno messo in allarme gli investigatori italiani e quelli colombiani che hanno condotto insieme le operazioni.
Cocaina in arrivo da Bogotà
La guardia di Finanza ha quindi seguito i movimenti dei pacchi di droga, spediti da Bogotà, con scali in Spagna e a Roma. I commissari hanno quindi deciso di continuare a seguire i movimenti degli emissari per arrivare alla trattativa finale, che si è conclusa proprio a Catania.
Un’indagine lunga ed articolata, visto che i corrieri si sono sempre mossi con cautela, stando attenti a spostamenti e comunicazioni.
La scorsa settimana gli emissari dei narcos sudamericani sono stati fermati a Verona. Un altro blitz è scattato ieri a Madrid, dove altri due corrieri sono finiti in manette. Gli emissari avrebbero acquistato la cocaina proveniente proprio da Bogotà.
I due emissari sarebbero un uomo di Imperia, proprietario di un ristorante a Barcellona. L’altro fermato è un uomo originario di Barcellona.
Per altri tre è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare, ma risultano ancora latitanti. Le indagini della Guardia di Finanza procedono, per accertare chi possa aver assicurato complicità ai narcos messicani all’aeroporto di Catania e come i pacchi di droga avrebbero potuto sbarcare in Italia senza essere fermati.