Milano, ereditiera russa trovata morta in casa: è giallo sulle cause

È ancora fitto il mistero sulla morte dell’ereditiera russa trovata morta nella sua abitazione di Milano. Sul corpo lividi e ustioni.

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Il giallo della morte dell’ereditiera russa trovata morta in casa: cosa è accaduto?

Ereditiera russa trovata morta in casa

Un mistero ancora tutto da risolvere quello che riguarda la morte di una giovane ereditiera russa trovata senza vita nella sua abitazione, a Milano.

Come riporta anche Il Corriere della Sera, a trovare la 34enne sarebbe stato il padre, che nel tardo pomeriggio di ieri ha sfondato la porta del suo appartamento, nel cuore di Milano.

L’uomo non aveva più notizie della figlia da alcuni giorni. Allarmato da quel silenzio, ha divelto la porta della sua abitazione e ha trovato il corpo della donna privo di vita.

L’ereditiera russa era adagiata su una sedia. Sul corpo diverse ustioni, lividi e il volto ricoperto di sangue. La sua morte dovrebbe risalire al 5 febbraio scorso.

Ancora giallo sulle cause

Sul posto la Polizia Scientifica, che ha effettuato i rilievi del caso e controllato la scena del crimine. Ad un primo riscontro pare non si sia trattato di omicidio. Le forze dell’ordine che indagano sul caso propendono per una morte sopraggiuta in seguito ad un periodo difficile che la 34enne stava attraversando.

La donna, che soffriva di depressione, era in cura da uno psichiatra. L’ereditiera faceva anche auso di alcol e farmaci. È plausibile quindi, secondo gli investigatori, che in casa si sia verificato un piccolo incendio, ma viste le sue condizioni, la vittima non sarebbe neppure riuscita a chiedere aiuto.

Un episodio molto simile era infatti avvenuto nei mesi precedenti alla sua morte, quando la donna aveva provocato un incendio in casa e i sanitari che la soccorsero, la trovarono in condizioni di scarsa lucidità.

L’ipotesi degli inquirenti è che questa volta la donna non sia riuscita a chiedere aiuto.

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