Per il Frecciarossa deragliato a Lodi si cerca di capire cosa sia accaduto: ci sono 5 operai indagati. Ecco i primi aggiornamenti
Le indagini sulle cause del Frecciarossa deragliato a Lodi continuano e ora 5 operai sono indagati.
Treno deragliato a Lodi
Il treno deragliato dopo la sua partenza da Milano è ora al centro delle indagini. Gli inquirenti vogliono capire cosa possa essere accaduto quella mattina presto e cosa abbia portato il convoglio a questo terribile incidente.
Vicenda terribile che ha portato alla morte dei due macchinisti – Guseppe Cicciù e Antonio Di Cuonzo – e al ferimento di molti passeggeri. Quel mattino il treno era semi vuoto, come riportato da molti testimoni, in caso contrario sarebbe stata una carneficina.
Cinque indagati per l’incidente di Lodi
Per questo terribile incidente sono ora indagati cinque operai, che durante la notte prima dell’incidente erano a lavoro sullo svincolo ferroviario proprio nel punto dove è avvenuto il deragliamento.
In questo momento le cinque persone sono iscritte nel Registro degli Indagati della Procura di Lodi. I cinque operai lavorano per la Rfi e si tratta del caposquadra e quattro dipendenti.
La Procura di Lodi ha quindi avviato una inchiesta per valutare l’omicidio colposo, disastro ferroviario colposo, lesioni colpose. Nonostante gli inquirenti chiedano il massimo riserbo e delicatezza sul parlare delle cause dell’incidente, l’indagine serve proprio a capire perchè lo “scambio” non si trovasse in posizione corretta.
Il sistema centrale non ha rilevato l’anomalia e per questo motivo il treno è deragliato comportando l’effetto domino disastroso oramai noto.
Sul luogo dell’incidente sono stati già rimossi alcuni detriti che erano presenti nella palazzina che è stata colpita violentemente dai pezzi del treno. L’intera area è posta sotto sequestro e le indagini sono in corso.