Marco Vannini è stato protagonista della giornata di ieri per l’attesa della decisione della Cassazione: ecco le parole di mamma Marina e papà Valerio dopo la sentenza
La nuova sentenza per l’omicidio di Marco Vannini è un nuovo punto di inizio. Così mamma Marina e papà Valerio hanno commentato questa decisione.
Nuovo processo per la famiglia Ciontoli
Le persone fuori dal tribunale e i genitori del povero ragazzo ucciso a Ladispoli attendevano con trepidazione il famoso 7 febbraio 2020. Ci sarà un nuovo processo per tutta la famiglia Ciontoli: un appello bis che andrà a cambiare e modificare la condanna di Antonio Ciontoli.
Nonostante questo la verità su quella notte sembra che non verrà mai chiarita, anche se è certo che il ragazzo sia morto per un colpo di pistola sparatogli e per essere stato lasciato agonizzante per 110 minuti senza che nessuno facesse qualcosa.
La Cassazione ha accettato il ricorso del Procuratore Generale Elisabetta Cennicola e un lungo applauso ha accolto la sentenza. Piazza Cavour nella giornata di ieri è stato un susseguirsi di flash mob e presenze da ogni parte d’Italia, per chiedere giustizia per questo ragazzo che ha perso la vita a 20 anni.
Il Pg ha evidenziato, come si legge anche da Il Messaggero:
“per ben 110 minuti hanno mantenuto una condotta reticente e omissiva parlando al telefono con gli operatori di soccorso non dicendo nulla dello sparo”
Rimandando indietro una prima ambulanza e cercando anche di “corrompere” il medico del pronto soccorso al fine che nessuno parlasse del colpo di pistola:
“ciontoli ha seguito passo passo l’agonia di vannini, pensando solo a salvare il suo posto di lavoro”
Le parole di Marina e Valerio Vannini
Ieri sera a Quarto Grado, mamma Marina ha commentato la sentenza della Corte di Cassazione evidenziando:
“appena ho saputo la sentenza, ho lanciato un urlo di dolore. Marco era con me. avevo paura, dopo due delusioni che mi avevano lasciato l’amaro in bocca”
Ma non appena ascoltata la sentenza, le sue prime parole – riportate da Le Iene – sono state:
“marco se la merita giustizia. l’hanno lasciato morire: lui si poteva salvare”