Piero Pelù fa sorprende gli spettatori al Teatro Ariston con il lutto al braccio e una confessione choccante: ‘Mi vergogno di essere un uomo’. Ecco che cosa è accaduto
Piero Pelù è uno dei cantanti più stimati del panorama Musicale. Per la prima volta, nella 70esima edizione del Festival Di Sarnemo, è salito sul palco nelle vesti di concorrente.
Il cantante ha portato un brano rock ma dal significato molto profondo, ‘Gigante’, con il quale ha voluto trasmettere un importante messaggio ovvero incoraggiare le ‘anime fragili’ a ‘farsi grandi’.
Durante il terzo appuntamento l’artista, si è presentato sul palco di sanremo con una fascia nera di lutto sul braccio, poi la frase choc. Scopriamo di più.
Piero Pelù: ‘Mi vergogno di essere uomo’
La terza puntata del Festival di Sanremo è stata interamente dedicata alle cover ma soprattutto alla violenza contro le donne.
L’artista che ha portato sul palco Cuore Matto di little Tony, si è mostrato con una fascia nera sul braccio in segno di lutto:
‘Questa fascia è perchè ogni tanto mi vergogno di essere un uomo quando c’è un femminicidio’
ha spiegato alla fine della sua esibizione.
7 donne sul palco dell’Ariston contro il femminicidio
Sono stati diversi i momenti dedicati alle donne, nel corso del terzo appuntamento del Festival della Musica Italiano.
La puntata infatti si è aperta col conduttore, Amadeus che ha invitato sul palco 7 cantanti, 7 donne: Elisa, Giorgia, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Alessandra Amoroso ed Emma.
La loro missione promuovere uno speciale concerto intitolato, Una, Nessuna, Centomila, il quale è previsto per il 19 settembre 2020 a Campovolo.
La sua mission è quella di raccogliere fondi per le campagne di sensibilizzazione e proggetti per la lotta contro la violenza sulle donne.