L’avvocato di Mohamed, marito della donna scomparsa Samira El Attar, ha effettuato la richiesta di scarcerazione per il suo assistito. Ecco le motivazioni
Mohamed, marito di Samira El Attar, si trova in carcere. Ma l’avvocato ha avviato la richiesta di scarcerazione. Ecco perché.
Le novità sulla sparizione di Samira
Samira è scomparsa il 21 ottobre 2019, dopo aver portato sua figlia all’asilo. Era in sella alla sua bicicletta e da quel momento nessuno ha saputo più nulla.
Una testimonianza agghiacciante di un uomo che avrebbe visto due persone vicino a dove ora si cerca il possibile corpo della donna e la fuga del marito Mohamed che ha alimentato i sospetti degli inquirenti.
In questi mesi la mamma di Samira è arrivata in Italia per prendersi cura della bambina e i suoi sospetti nei confronti del genero sono tanti. Lei vuole la verità e capire cosa sia accaduto alla figlia, che mai avrebbe abbandonato la sua adorata piccola.
Le indagini continuano e gli inquirenti stanno attendendo i risultati delle analisi svolte sulle varie tracce biologiche ritrovate e su alcuni oggetti appartenenti alla donna scomparsa.
La richiesta di scarcerazione per Mohamed
Come si evince da PadovaOggi, l’avvocato difensore di Mohamed – Daniele Pizzi – ha inviato al tribunale del Riesame di Venezia la richiesta di scarcerazione.
L’avvocato ha evidenziato durante il suo intervento i vari passi svolti dal suo assistito, mettendo in luce tutto quanto quello che è accaduto dalla sua fuga in Spagna in poi:
“Mohamed non ha fatto una fuga rocambolesca, essendosi limitato a spostarsi all’inizio in bicicletta”
Ha sottolineato inoltre che Mohamed ha consegnato al Gip il biglietto di di ritorno dall’Italia con nome e cognome, nonché la ricevuta della pensione dove ha alloggiato in quei giorni:
“È evidente che l’ultima cosa che fa un fuggiasco sia inserire i suoi dati nei registri alberghieri e simili!”
Il Tribunale del Riesame di Venezia è quindi chiamato ora a fissare una udienza per
“discutere questi argomenti e quindi prendere una decisione sulla possibile scarcerazione di mohamed”