Mattia Santori, il leader delle Sardine ha affermato che il movimento tornerà presto nelle piazze perché sono “i partigiani del nuovo millennio”.
I prossimi 14 e 15 marzo il movimento delle sardine si riunirà in un’assemblea nazionale. Nell’attesa il leader ragiona sul futuro del movimento.
Nuovi appuntamenti in piazza
Le Sardine di Mattia Santori si riuniranno di nuovo in alcune piazze italiane. Questa volta, toccherà a Roma (16/2), Napoli (18/2) e Lecce (19/2). Nel frattempo, c’è grande attesa per l’assemblea nazionale di Scampia prevista per il 14 ed il 15 marzo. Come si legge su Fanpage, Santori ha affermato:
“L’ipotesi è di dare vita ad una associazione con forte radicamento territoriale e una struttura di sintesi a livello nazionale. Stiamo avviando una seconda fase, ma le piazze non le abbandoniamo”.
In piazza ci sarà anche Tina la mascotte del movimento lunga ben 40 metri, già messa in bella mostra a Roma, in Piazza San Giovanni. Una mascotte che porta il nome della partigiana Costa.
Il movimento non è in decaduta
E’ ciò che sostiene Santori quando la stampa gli fa notare che a Scampia, lo scorso giovedì, c’erano soltanto poche decine di persone. Il leader si è giustificato dicendo che Salvini, in quella sede, non si è presentato. L’obiettivo delle Sardine resta quello di creare un’associazione che sia molto radicata sul territorio ma che sia rappresentata a livello nazionale.
Per la prossima settimana, è previsto un incontro delle Sardine con Provenzano, Boccia ed il premier Conte. Ai tre politici, il movimento chiederà una riflessione sul progetto di autonomia differenziata. Un progetto che potrebbe penalizzare il sud Italia.