Le lucciole sono sempre più a rischio d’estinzione e la colpa è ancora una volta dell’uomo, che distrugge il loro habitat, le intossica coi pesticidi e illumina le notti confondendole.
Le lucciole stanno lentamente scomparendo a causa di molti comportamenti errati che abbiamo noi umani. Capita sempre più spesso che i più piccoli, non le abbiano mai viste in tutta la loro vita. Questi coleotteri sono famosi perché la parte finale del loro addome si illumina, grazie ad un fenomeno meglio noto col nome di bioluminescenza. Si tratta di una difesa, er non essere mangiate dai pipistrelli. A dichiararle in pericolo è uno studio.
I risultati dello studio
La ricerca è stata condotta in collaborazione tra la Tufts University (USA) in collaborazione con l’International Union for the Conservation of Nature. I coleotteri sarebbero a rischio estinzione a per la perdita del loro habitat naturale, l’inquinamento luminoso e l’esagerato uso dei pesticidi.
Secondo la professoressa Sara M. Lewis della Tufts la peggior minaccia sarebbe la distruzione del loro habitat, in particolare delle mangrovie del sud est asiatico. Questo fenomeno riguarda moltissime specie selvatiche, perciò non stupisce il fatto che sia un fattore di rischio per le lucciole.
Questi particolari insetti hanno bisogno di condizioni ambientali molto specifiche, per poter portare a compimento il proprio ciclo citale. Per esempio la specie Pteroptyx tipica della Malesia, vive solo sulle mangrovie. Le mangrovie sono state divelte per far spazio all’acquacoltura e alle piantagioni di palme da olio.
La vera scoperta è stato il capire come l’inquinamento luminoso incida sul loro ciclo vitale. La luce artificiale notturna nell’ultimo secolo è cresciuta esponenzialmente. Secondo uno degli autori dello studio Avalon Owens :
“Oltre a interrompere il bioritmo naturale, l’inquinamento luminoso confonde i rituali di accoppiamento delle lucciole”
La bioluminescenza è usata da alcune lucciole come richiamo per il partner e se non vi è oscurità, non possono poi essere notate. La troppa luce interferisce con il corteggiamento. Sonny Wong, uno degli autori dello studio appartenente alla Malaysian Nature Society riportato da Focus ha affermato che:
“L’obiettivo di noi ricercatori è far sì che questi insetti continuino a illuminare le nostre notti per ancora molto, molto tempo”