Muore a cinque anni la piccola che ha pensato di bere acqua dalla bottiglia della madre, lasciata in casa: ma era piena di anfetamine.
Muore a cinque anni: la tragedia si è consumata dopo che la piccola ha bevuto dalla bottiglia della madre. Ecco cosa è accaduto.
La terribile morte di Sophia
È stata uccisa da una overdose di anfetamine a soli cinque anni. La piccola aveva sete e quindi ha pensato di bere dalla bottiglietta lasciata dalla mamma in casa.
La piccola non sapeva che dentro a quella apparente bottiglietta di acqua, ci fosse della droga diluita. Bevendo ne ha assunto un contenuto importante: nonostante abbia subito sputato il liquido, dopo aver sentito un gusto strano – la piccola ha iniziato ad avere allucinazioni e stare male.
Come racconta metro.co.uk, si aggiunge un altro tassello agghiacciante. Infatti, nessuno degli adulti in casa avrebbe fatto nulla per aiutarla. I soccorsi non sono stati chiamati e la madre non era preoccupata per le sorti della figlia, bensì di perderne la custodia visto che non era stata controllata a dovere.
Le indagini e l’arresto della madre
La polizia ha ricostruito tutta la vicenda e al momento del grave fatto in casa erano presenti i due cugini di 28 e 27 anni con la madre della bambina.
Da quello che si evince i tre si trovavano in casa a consumare droga, dopo che la donna era stata licenziata, senza pensare che ci fosse la bimba in casa. Quando Sophia è svenuta, sembra che i tre l’abbiano trasportata in un appartamento vicino per darle ossigeno attraverso un tubo.
Nel momento in cui hanno realizzato la gravità della situazione, l’hanno portata all’ospedale. Per la piccola non si è potuto fare nulla se non dichiararne il decesso.