Dino Mazzei, l’uomo scomparso a Cosenza lo scorso venerdì 7 febbraio, è stato trovato morto vicino un ponte.
Sulle prime, si ipotizza che Dino Mazzei volesse ritirarsi alla sua abitazione a piedi ma, nel mentre, sarebbe stato buttato sotto da un veicolo.
Il ritrovamento sotto un ponte
Dino Mazzei era scomparso venerdì 7 febbraio a Cosenza. Non si erano avute più sue notizie dopo che si era allontanato da casa in serata. L’ultima volta era stato visto nella zona commerciale di Zampano. Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato questa mattina nei pressi del ponte di Calatrava. Dalle prime indagini, sembrerebbe che l’uomo voleva ritirarsi a piedi. Nel frangente, però, sarebbe stato investito da un veicolo che avrebbe sbalzato l’uomo al di là del guard rail e non si sarebbe fermato. L’uomo era imparentato con un collaboratore di giustizia ma estraneo a fatti malavitosi.
L’appello della scomparsa era anche stato lanciato dalla figlia dell’uomo, attraverso il suo profilo Facebook, come si legge su Fanpage:
“Ragazzi e ragazze, aiutateci a trovare Dino. Condividete tutti per favore. Da ieri non è tornato a casa”.
La dinamica della morte
Secondo gli inquirenti, Mazzei avrebbe deciso di tornare a casa a piedi, in direzione del quartiere Geraci, e sarebbe stato investito da un’auto che si sarebbe poi allontanata. Sarà il medico legale a decidere la dinamica precisa della morte. A guidare l’indagine è il procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo.
Il cadavere dell’uomo presentava una ferita alla gamba sinistra. Una ferita che sarebbe compatibile con un incidente d’auto. Intanto, sono stati sentiti alcuni testimoni, le ultime persone che hanno visto Dino camminare in direzione del quartiere Geraci.