L’autista dell’autobus scolastico di Padova che si ribaltò in un incidente è stato liberato. Il motivo della decisione è stato il suo aiuto nel mettere in salvo i bambini.
L’autista dell’autobus che si ribaltò a Padova è di origini rumene. Il fatto avvenne lo scorso 17 maggio.
L’autista era stato arrestato
L’autobus si ribaltò a Padova dopo aver percorso una curva. L’incidente si verificò ad Arquà Petrarca, in provincia di Padova. Al bordo del veicolo, viaggiavano 13 bambini diretti a scuola. A condurlo, Deniss Panduru, un uomo rumeno di 51 anni. Immediatamente, scattò l’arresto per Panduru con l’accusa di non aver aiutato i bambini a mettersi in salvo. Ad oggi, però, l’uomo è stato scagionato. Il motivo delle sua rimessa in libertà sono state le indagini. Queste hanno dimostrato la sua parte attiva nella messa in sicurezza dei piccoli. Abbandonò lo scenario dell’incidente perché era stato minacciato da alcuni genitori dei piccoli viaggiatori. Una sorta di linciaggio che aveva evitato togliendosi dalla scena.
L’autista, venne trovato a qualche chilometro di distanza dal luogo dell’incidente e dal pulmino ribaltato su un fianco, in evidente stato di choc.
L’uomo aiutò i bambini
Le indagini che sono durate da allora fino ad oggi, hanno messo in luce che Panduru si allontanò dalla scena dell’incidente soltanto dopo aver messo in salvo tutti e tredici i bambini. Se ne andò perché spaventato e minacciato da alcuni genitori accorsi sul posto. Alcuni furono molto aggressivi. Prima di andarsene a piedi, l’autista affidò i piccoli ad altri adulti. Egli recuperò anche gli zaini e tolse alcuni frammenti di autobus dalla strada. Il suo legale, l’avvocato Federico Bardelle, deciderà se chiedere il risarcimento.
Nonostante le accuse, l’autista rumeno rimase in carcere soltanto una settimana. Da allora non ha più trovato un’occupazione nonostante l’esperienza ventennale. Come si legge su fanpage, addolorato, l’uomo ha affermato:
“Porto il curriculum con la mia esperienza ventennale ma poi mettono il nome su Google e nessuno richiama. Io non sono un bandito. Per tutti io resto l’autista ubriaco del pulmino ribaltato, ma ho il mutuo per la casa da pagare”.