Il carnevale green è possibile. A suggerirci come comportarsi è Road to green 2020, un’associazione specializzata in sostenibilità.
Il carnevale green non sarà meno divertente di uno tradizionale. Rimane colorato, allegro ma non lascia sporcizia ed inquina con coriandoli, stelle filanti, trombette e molti rifiuti di varia natura. Li ritroviamo soprattutto il giorno dopo, spesso abbandonati in strada: pupazzi di carta pesta, maschere, costumi. Ecco qualche consiglio per viverlo green!
Le regole per un carnevale green
Dovremo imparare a ridurre i rifiuti prodotti, ma questo non ci porterà a perdere ogni divertimento.
- Acquistate i coriandoli e stelle filanti green, evitando quelli di plastica. Sono di colori meno sgargianti, ma quelli di carta che finiscono in terra, si biodegradando riducendone l’impatto ambientale. Quelli di plastica contribuiscono alla produzione di microplastiche che inquinano fiumi, mari e tombini, oltre a sporcare per lungo tempo. Possiamo inoltre produrre noi stessi questi gadget, ritagliandoli da giornali, riviste, volantini promozionali: possiamo coinvolgere anche i bambini.
- Riutilizzate i costumi o fai da te, non è necessario acquistarli ogni anno. Se siete abili nel taglio e cucito, potrete riadattare vecchi abiti o tessuti di recupero per poter fare il nostro costume. Sarete originali, divertenti e se dovrete gettarli, smalti teli nel modo corretto, differenziando i rifiuti in base al materiale.
- Utilizzate trucchi ecologici ecologici e biologici, soprattutto per la pelle delicata dei bambini. Utilizzando i trucchi green, non riverserete sostanze chimiche negli scarichi.
- Scegliete dolci etici e a kilometro zero, in modo da essere più ecosostenibili. Possiamo utilizzare ricette con ingredienti di stagione, etici o del commercio equo solidale e a chilometro 0. Un classico esempio sono le uova, che possiamo prendere biologiche, anziché da allevamenti in batteria. In questi ultimi le galline vivono in piccole gabbie, senza possibilità di vita.
- Infine ripuliamo per lo meno l’ingresso di casa. I festeggiamenti portano a sporco, ma nel nostro piccolo raccogliamo ciò che gettiamo. Si può educare al rispetto ambientale anche i più piccoli, che se si sporca, si deve pulire.