La sentenza di Cassazione per il terribile caso di Marco Vannini ora porta ad un nuovo processo. Ecco le parole del legale della famiglia
Il legale della famiglia di Marco Vannini rompe il silenzio e parla dopo la sentenza della Cassazione: “Ora può accadere di tutto”.
La sentenza della Cassazione
Il 7 febbraio è stato un giorno da segnare sul calendario per la famiglia Vannini e non solo. La Cassazione ha infatti deciso di annullare l’esito del processo d’appello in merito alla morte del ragazzo.
Ora la famiglia Ciontoli dovrà affrontare un nuovo processo e le prove verranno riesaminate, così come le testimonianze. Ricordiamo che il ragazzo è morto a seguito di un colpo di pistola sparato da un’arma nelle mani di Antonio Ciontoli, con omissione e ritardo nella chiamata dei soccorsi.
Dopo l’urlo di mamma e papà Vannini, ora il legale rompe il silenzio sull’esito del 7 febbraio.
Le parole del legale della famiglia Vannini
L’avvocato della famiglia Vannini ha parlato ai microfoni di Radio Cusano Campus, durante la trasmissione condotta da Fabi – Torrioli e Moretti.
Lo stesso ha evidenziato che le motivazioni dei giudici saranno imperative e molto importanti:
“l’omicidio era lì, nel periodo successivo allo sparo, in quelle mendacità che si sono verificate tra lo sparo e i soccorsi”
Secondo il legale durante il processo tutte le prove erano a disposizione ma:
“a mio avviso sono state lette in modo inadeguato nei giudizi precedenti”
Sempre il legale sottolinea che il povero Marco è morto a seguito dell’esplosione del colpo di pistola e non ci sono elementi per dire se ci sia stato un omicidio volontario o meno:
“il 7 febbraio si è completamente riaperta una porta, quindi può succedere di tutto”