Morta 15enne stroncata da un glioblastoma come accaduto al padre

15enne scozzese muore di cancro al cervello come precedentemente accaduto al padre

La storia di Alana Finlayson, morta a maggio del 2019, ha dell’incredibile: la ragazza è deceduta per lo stesso tumore al cervello che 19 mesi prima aveva stroncato suo padre Paul.

Per i medici la ragazza stava soffrendo eccessivamente per la morte del padre e pensavano che volesse attirare l’attenzione.

Il malessere della ragazza, secondo i medici del Royal Hospital for Children di Glasgow, era una conseguenza del dolore per il lutto del padre.

I primi sintomi del malessere erano stati già manifestati dalla quindicenne nel mese di ottobre 2018, poche settimane dopo aver detto addio al papà.

“Prima che il suo cuore smettesse di battere mi ha chiesto di raccontare ciò che le è successo così che non capiti mai più a nessun altro”,

racconta la mamma Linda.

Per i medici del Royal Hospital for Children di Glasgow si trattava solo di “malessere”

Malessere conseguente al tragico lutto del padre, così hanno detto alla mamma della 15enne scozzese morta di tumore al cervello.

Dopo essere stata sottoposta ad una serie di controlli, per l’equipe di sanitari del Royal Hospital for Children di Glasgow era solo un modo per attirare l’attenzione su di sé.

La ragazzina soffriva da tempo di dolori paralizzanti: la mamma ricorda che un giorno la chiamarono da scuola per dirle che la 15enne aveva un fortissimo dolore all’anca.

Le condizioni di malessere della giovane cominciarono a peggiorare giorno dopo giorno con forti dolori alla schiena, alle gambe e alla testa.

La terribile scoperta: il tumore al cervello

All’inizio dell’anno 2019 è arrivata la terribile notizia: la 15enne aveva un tumore al cervello, il glioblastoma, la stessa patologia che solo 19 mesi prima aveva stroncato la vita di suo padre.

Oramai la patologia tumorale era già ad uno stato avanzato, in fase di metastasi, che aveva colpito anche la colonna vertebrale.

Adesso è in corso un’inchiesta giudiziaria con il tentativo di fare luce sulla responsabilità dei medici.

 

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