Uccisa a un anno e buttata in un cassonetto degli abiti usati: il brutale gesto della madre

Una bambina di un anno uccisa dalla madre e buttata dentro un cassonetto dei rifiuti usati: era il giorno del suo compleanno.

Uccisa a un anno e buttata in un cassonetto degli abiti usati: il brutale gesto della madre
Vanille – uccisa dalla madre

Una vicenda agghiacciante: una bambina di un anno è stata uccisa dalla madre nel giorno del suo compleanno.

La terribile morte di Vanille

Vanille è morta nel giorno del suo primo compleanno e secondo gli inquirenti francesi non ci sono dubbi: la mamma aveva pianificato tutto.

Come si evince dai media locali come FranceInfo, nella serata di ieri il Procuratore Bouillard ha fatto il punto della situazione su cosa possa essere accaduto durante quelle tragiche ore.

La mamma della bambina esce di casa verso le ore 11.30 e la piccola era attesa alle ore 17.30 da una assistente per l’infanzia. La donna scompare nel nulla e fa perdere le tracce anche della sua piccola bambina.

Domenica i militari la trovano all’interno di un hotel a Nantes e ha confessato quanto fatto alla sua piccola bambina. Come da conferma dell’autopsia e come riferito in una conferenza stampa (riportata sempre dai media locali), Vanille è stata soffocata nei tempi dichiarati dalla madre.

Il Procuratore ha evidenziato che il gesto potrebbe essere legato ad un rifiuto da parte della donna di lasciare la casa famiglia per single e forse per il fatto che la piccola sarebbe stata data in affidamento ad una famiglia di accoglienza.

La piccola è stata quindi uccisa nel giorno del suo primo compleanno e poi gettata all’interno di un cassonetto per la raccolta dei rifiuti nella cittadina di Angers – Valle della Loira.

Le accuse e la decisione del giudice

Sempre da quello che si evince, Nathalie Stephan di 39 anni ha gravi problemi psichici e ha confessato di aver pianificato la morte della piccola proprio nel giorno del suo primo compleanno.

Gillet, Presidente del dipartimento di Maine et Loire ha descritto il passato della donna come difficile. Nathalie è cresciuta con due genitori disabili e due fratelli.

Nella giornata di oggi sarà ascoltata dal giudice per la possibile iscrizione nel registro degli indagati. L’accusa nei suoi confronti è assassinio aggravato su minore di 15 anni.

La Francia – e non solo – è sotto shock.

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