Calo demografico in Italia,”Più morti che vivi”: rapporto Istat 2019 registra 212mila italiani in meno

Secondo il rapporto Istat nel 2019 sarebbe stato registrato un calo demografico con 212mila italiani in meno, ecco le regioni con meno nascite

Calo demografico rapporto Istat
Nascite in calo secondo il rapporto Istat

L’Italia appare sempre più un paese per anziani, questa è la fotografia data dall’ultimo rapportoIstat che nel 2019 ha registrato un calo demografico di almeno 212mila italiani in un anno. Ecco le regioni con il maggior calo di nascite e quelle con un lieve incremento positivo.

La situazione in Italia a fine 2019: residenti e stranieri.

Come ogni anno arriva il rapporto Istat che con dati precisi dà una fotografia del numero e delle tipologia di abitanti del nostro Paese.

Secondo i numeri, sarebbero circa 55 milioni di italiani e circa 5,4 milioni gli stranieri residenti, con un aumento del 2,3% rispetto allo scorso anno.
Sempre secondo l’Istat 220mila unità proverrebbero dalle migrazioni dall’estero, 109mila per acquisita cittadinanza, mentre 46mila sarebbero le perdite.

L’Istat spiega come la dinamica naturale comporterebbe più nati che morti per gli stranieri, come riporta Tgcom24:

“55 mila unità in più per effetto della dinamica naturale (63mila nati stranieri contro appena 8 mila decessi)”.

I numeri del rapporto Istat sul calo demografico

La situazione cambia riguardo agli italiani come si deduce dai dati del rapporto che indica il 2019 come anno più in negativo degli ultimi 109 anni.

Sono stati registrati infatti 647mila decessi contro 435mila nascite: la maternità avviene in media intorno ai 32,1 anni ed il numero di figli per donna sarebbe di 1,29.

Da notare il dato che vede in lieve crescita le Regioni del Nord, soprattutto nelle province autonome di Trento e Bolzano, con un aumento del +5 e +3,6 per mille.
Sempre al nord, si sono registrati aumenti in Lombardia ed Emilia-Romagna.

Al sud la situazione è differente invece che registra un calo importante, con la Sardegna che vede un decremento del -5,3 per mille mentre per Molise e Basilicata il rapporto indica una perdita dell’1% della popolazione.

Al Centro, la Toscana è in lieve ma contenuto calo con il -0,5 per mille.

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