Sono a rischio le palafitte ed il Lago di Ledro a causa della centrale idroelettrica. Le palafitte potrebbero sparire dopo 4000 anni.
Secondo un esposto presentato negli scorsi giorni, il Lago di Ledro è completamente a prosciugato da alcune settimane. La colpa sarebbe della vicina centrale idroelettrica e del suo bisogno d’acqua. Sarebbero morti milioni di molluschi oltre ad essere a rischio le famose Palafitte di Ledro, costruite oltre 4000 anni fa.
Il lago che rischia di essere prosciugato
A proporre una denuncia corposa è stata l’associazione Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro. L’associazione ha poi diffuso attraverso il proprio account facebook il contenuto dell’esposto, in modo da dar maggior visibilità all’accaduto.
Il rischio ambientale della sparizione di un bacino è rappresentato dal mutamento del microclima locale. Molti inoltre sono gli animali che hanno perso la vita e questo ovviamente comporta un inquinamento di tipo batterico. I Molluschi morti, contribuivano alla depurazione delle acqua, compito a cui non possono più adempiere, incrementando invece l’inquinamento.
Altro problema riguarda a quest’evento è dovuto al fatto che a causa della riduzione del livello dell’acqua, sono emersi i pali delle palafitte. Si tratta di costruzioni che hanno almeno 4.000 anni e che ora non sono più protetti dalle acque del lago Ledro, potendo degradarsi velocemente a causa dei batteri. Sono dei reperti molto importanti dal punto di vista storico,
“prezioso museo all’aperto e memoria della storia di Ledro”.
Questo sito è testimonianza della vita sulle Alpi e dei sui primi abitanti e quindi importantissimi, al punto da essere inseriti nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO nella sessione del giugno 2011.
Per questo motivo l’associazione ha deciso di prendere provvedimenti, rivolgendosi quindi alla Procura depositando l’esposto, per tutelare il lago ed il suo patrimonio ecologico. Ledro lo considera una proprietà della comunità da difendere, benché sia del demanio. Un comportamento da ammirare ed imitare.
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