Liquidazione Air Italy confermata, dal 25 febbraio i voli saranno rimborsati
Confermata dagli azionisti la messa in liquidazione dell’ex Meridiana, oggi Air Italy, che è nata dopo l’intervento qatariota, di cui Matteo Renzi fu garante.
Il bilancio della compagnia aerea Air Italy si è chiuso in “rosso”: una perdita di oltre 200 milioni di euro.
“Pronti a fare la nostra parte, ma serviva l’impegno di tutti i soci”,
ha sottolineato Qatar Airways.
Sono a rischio più di 1200 posti di lavoro.
Air Italy: gli azionisti hanno deciso di mettere in liquidazione la compagnia aerea
Gli azionisti di Air Italy, Alisarda e Qatar Airways, hanno deciso all’unanimità di mettere la società in liquidazione in bonis.
A comunicarlo è la stessa compagnia aerea che garantirà i voli fino al 25 febbraio, mentre i passeggeri che hanno prenotato voli in partenza in date successive saranno rimborsati integralmente.
Purtroppo anche se Qatar Airways era pronta a sostenere il rilancio e la crescita della compagnia aerea, era necessario l’impegno di tutti gli azionisti.
Infatti, dal tavolo dei soci-azionisti era arrivata una proposta di ricapitalizzazione per rilanciare il business della compagnia aerea nel 2020.
Purtroppo, la richiesta di risorse finanziarie è avuto esito negativo.
La conseguenza: la messa in liquidazione di Air Italy.
Crisi e liquidazione Air Italy: i sindacati proclamano uno sciopero per il 25 febbraio
I sindacati rispondono alla messa in liquidazione della compagnia aerea Air Italy proclamando uno sciopero nazionale di 24 ore per il 25 febbraio per tutto il personale dipendente delle società-compagnie del settore trasporto aereo.
Lo sciopero è stato proclamato con una nota di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo.
“Le organizzazioni sindacali richiedono inascoltate un tavolo di lavoro ministeriale ed una cabina di regia che abbia la finalità di riscrivere le regole del Settore”,
sottolinea la nota.
Già un primo sciopero nazionale è stato proclamato il 26 luglio ed un secondo il 25 novembre 2019.