La nave Aita Mari sbarca nel porto di Messina: a bordo dell’imbarcazione 158 migranti. Un altro barcone alla deriva sulle coste siciliane.
Altri 158 migranti sbarcati nel porto di Messina. Un’altra imbarcazione attende di essere soccorsa.
La nave Aita Mari sbarca a Messina
Un nuovo sbarco di migranti quello avvenuto questa mattina a Messina. La nave Aita Mari, come riporta anche Rainews, è sbarcata nel porto siciliano.
A bordo dell’imbarcazione spagnola ci sono 158 migranti. Effettuati i primi conrolli sulla nave, i naufraghi saranno ora trasferiti in un centro per migranti a Messina, probabilmente il Gasparro di Bisconte.
I migranti sbarcati al molo Norimberga sono stati accolti dal personale dell’Asp e dalle forze dell’ordine locali.
Un altro barcone vicino Lampedusa
Al largo di Lampedusa ci sarebbe anche un altro barcone in difficoltà, a bordo del quale ci sono 60 persone.
La scorsa domenica c’era stato un altro salvataggio. In quell’occasione sono state tratte in salvo 93 persone, tra cui 24 minori e diverse donne incinte.
“I nostri fratelli e le nostre sorelle possono finalmente trovare una terra di pace”
ha scritto la ong spagnola, in riferimento allo sbarco di questa mattina.
Intanto, nella giornata di ieri è stato segnalata un’altra imbarcazione in difficoltà. Il barcone si trova a poco più di 30 miglia dalla costa siciliana. A bordo ci sarebbero una sessantina di persone.
A segnalare l’imbarcazione è stato Alarm Phone che ha già chiesto alle autorità italiane e maltesi di occuparsi del salvataggio dei migranti.
Intanto l’Italia ha inviato alla Libia la sua proposta per revisionare ed aggiornare il Memorandum bilaterale del 2017 per la cooperazione.
La revisione introdurrebbe delle nuove normative che possano maggiormente tutelare i richiedenti asilo e i naufraghi in arrivo dalla Libia finiti nel giro di traffici irregolari.
Il Memorandum, stipulato nel 2017, dovrebbe modificare e rafforzare i confini della Libia.