Saranno 1450 i dipendenti Air Italy che rischiano il licenziamento. Ma come dovranno comportarsi i passeggeri che hanno già acquistato i biglietti? Ecco qualche indicazione.
E’ stato indetto uno sciopero aereo per il prossimo 25 febbraio. Intanto, ai dipendenti Air Italy sono stati promessi alcuni sostegni al reddito.
In arrivo il licenziamento collettivo
Saranno 1450, in pratica tutti, i dipendenti Air Italy a cui toccherà il licenziamento. Ad annunciarlo sono stati i commissari che hanno provveduto alla liquidazione della compagnia aerea italiana. La notizia è avvenuta nel corso di una conference call tra Olbia e Malpensa. Ai lavoratori della compagnia sono state promesse delle misure di sostegno di reddito in compatibilità con la legge. Le vere e proprie lettere di licenziamento non sono arrivate ancora. Inoltre, si stanno prendendo in considerazione le possibilità di cedere dei rami della compagnia, affinché tutti i posti di lavoro possano essere mantenuti. Come si legge su TgCom24, Arnaldo Boeddu, il segretario regionale della Filt Cgl, ha affermato:
“Le prime lettere di licenziamento arriveranno non appena i liquidatori definiranno il percorso con i dirigenti aziendali. Non c’è alcuna intenzione della proprietà di fare alcunché: occorre evitare che partano le prime lettere”
Egli ha continuando dicendo che si sta tentando di tutto affinché la liquidazione venga evitata. A tal fine, Boeddu sostiene che sono necessari ancora riunioni e picchetti ad oltranza.
Chiarezza per i passeggeri
L’Enac, però, non ha mancato di chiedere qualche informazione in più per i passeggeri. Quelli che sono già in possesso di un biglietto devono avere informazioni più chiare. Ad esempio, su come ricevere dei rimborsi e le altre tutele previste dal Regolamento Comunitario numero 261 del 2004.
Nel frattempo, non mancheranno i disagi per i passeggeri il giorno 25 febbraio poiché è stato indetto uno sciopero del trasporto di 24 ore. L’obiettivo della protesta risiede nella crisi del settore.