Chi sono i liceali che sono stati premiati e hanno ideato un progetto per ripulire l’oceano? Raccontiamo il loro grande coraggio e la loro forza di volontà!
Benedetta ed il suo team PlasticBusters – composto dai giovani ricercatori – frequentano la classe 5P del Liceo Leonardo di Brescia.
Benedetta Fugazza ha solo 17 anni e con alcuni suoi compagni di classe, ha potuto partecipare e vincere il premio SPACE APPS CHALLENGE della NASA. I quattro ragazzi sono Benedetta, Andrea D’Urso, Andrea D’Amore e Alessandro Crispiels.
Il progetto del team
Il team ha progettato una chiatta che mira a ripulire gli oceani dalla plastica e microplastiche che inquinano i nostri mari. Un punto di forza è senza dubbio il fatto che questa chiatta sia guidata in remoto e si muove sfruttando le energie rinnovabili. Quest’innovativo progetto nato tra i banchi del liceo Leonardo, hanno visto riconosciuto il loro impegno, premiati dalla NASA. Sul sito della scuola possiamo leggere:
“Produrre soluzioni open source per affrontare le sfide globali, dalla prevenzione sismica all’esplorazione dello spazio fino alla qualità dell’aria”.
Il team PlasticBusters è composto da 4 ragazzi che hanno usato il loro sapere per poter realizzare qualcosa di molto utile. Si tratta di un tema molto in voga tra i giovani, basti pensare ai vari attivisti che stiamo imparando a conoscere.
Possiamo vedere nel video sulla pagina Instagram @space_apps_challenge_brescia:
“Il nostro obiettivo è di trovare un modo di ripulire l’oceano dalla plastica e dalla microplastica […] Il nostro progetto è chiamato ‘Elefante’, abbiamo scelto questo nome perché la nave raccoglie la spazzatura con una proboscide”.
Il team PlasticBusters ha utilizzato materiali di e scelto le caratteristiche, in base alle competenze di ogni partecipante. A dirlo ai microfoni della tv locale Teletutto è la stessa Benedetta Fugazza:
“Abbiamo deciso di creare la chiatta in base alle nostre diverse competenze perché abbiamo anche età diverse”.