Chiesa ortodossa di San Nicola a Mosca: un uomo accoltella due persone durante la Messa
È successo a Mosca nella chiesa ortodossa di San Nicola: prima di essere consegnato alle forze dell’ordine l’aggressore è stato fermato dai fedeli.
Lo riferisce l’agenzia Interfax: il 26enne, residente nella regione di Lipetsk, è stato arrestato dopo un inseguimento.
Molto probabilmente si tratterebbe di un gesto folle di un pazzo o si ipotizza che l’episodio abbia a che fare con un evento terroristico.
Nelle prossime ore le autorità faranno piena luce sulla vicenda.
Aggressione a Mosca: la ricostruzione
“La polizia ha arrestato un uomo di 26 anni residente nella regione di Lipetsk (a sud di Mosca) che questa mattina è entrato in una chiesa di via Bakouninskaia e ha ferito due persone con un coltello”,
ha spiegato la portavoce del ministero dell’Interno, Irina Volk.
Anche se i motivi dell’attacco restano sconosciuti, secondo quanto riportato dall’emittente televisiva Ren-TV, l’uomo 26enne è entrato nella chiesa ortodossa di San Nicola a Mosca durante la messa ed è stato fermato dai fedeli fino all’arrivo sul posto della polizia.
“Ci siamo avvicinati per scoprire cosa stesse succedendo. Volevamo farlo uscire con calma ma in quel momento ha tirato fuori un coltello e ha colpito il mio assistente”,
ha riferito il sacerdote della chiesa, Kirill Sladkoov.
Anche gli assistenti hanno cercato di fermarlo e lui ha sferrato due colpi ad uno dei colleghi del sacerdote.
Gli attacchi con coltelli da strada sono rari in Russia e sono rivendicati dal gruppo jihadista Islamic State (Is).
Aggressione Chiesa di San Nicola a Mosca: gli ultimi aggiornamenti
Secondo gli ultimi aggiornamenti dell’agenzia russa Tass l’attacco avvenuto nella chiesa di San Nicola non sembrerebbe essere collegato a gruppi terroristi.
Si tratterebbe, al contrario, di una persona in condizioni di “salute inadeguate” ed il 26enne
“è stato portato al dipartimento di polizia”.