Nasce il Pronto soccorso anti caduta: ogni anno 100mila anziani coinvolti

Pronto soccorso anti caduta: il cuore fa cadere 100mila anziani ogni anno

È nato il Pronto soccorso anti caduta: ogni anno milioni di anziani cadono almeno una volta e, nella metà dei casi, l’incidente è provocato da una perdita di coscienza, che può celare veri e propri problemi cardiovascolari.

Mente annebbiata, vista offuscata e gambe che non reggono più: il paziente cade a terra e non ricorda più nulla.

Non è una questione di fragilità, ma si tratta di problemi ben più seri: patologie cardiocircolatorie.

Le stime riportano che sono circa 100.000 gli anziani che arrivano al pronto soccorso per una caduta apparentemente senza motivo.

Secondo quanto riportato da Niccolò Marchionni, co-presidente del Congresso e Direttore del Dipartimento Cardiotoracovascolare all’Ospedale Careggi di Firenze al Congresso Internazionale di Cardiologia Geriatrica:

“Le cadute sono una delle maggiori minacce per la salute degli anziani. Nel 5-10% dei casi si traducono in fratture, traumi cranici, ferite e nell’1% in una frattura di femore, con esiti che incidono pesantemente sulla qualità e l’aspettativa di vita”.

Il cuore fa cadere oltre 100.000 anziani ogni anno: ecco i sintomi a cui bisogna prestare attenzione

I cardiologi sottolineano che è importante prestare massima attenzione ai cali di pressione ed alle altre difficoltà circolatorie, che portano a una momentanea perdita di coscienza e alla conseguente caduta.

Grazie alle Unità Sincope e Cadute nel Pronto Soccorso è possibile individuare i soggetti a rischio per poterli gestire al meglio e prevenire ulteriori cadute.

I pazienti vengono valutati secondo protocolli ben standardizzati per capire le cause e prevenire le recidive.

Pronto Soccorso Anti-caduta: il primo è l’Ospedale Careggi di Firenze

Insieme all’Irlanda, l’Italia è stata il primo Paese europeo ad attivare il Pronto Soccorso Anti-caduta in 4 città.

Il primo è l’Ospedale Careggi di Firenze.

“Qui gli anziani grazie a un team composto da geriatra e cardiologo vengono sottoposti a numerosi esami per verificare se, all’origine della caduta c’è un’alterazione del ritmo cardiaco o una cardiopatia strutturale”,

spiega Andrea Ungar, responsabile della Falls and Syncope Unit del Careggi.

 

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