Sono iniziate le operazioni di rimozione dei vagoni del treno deragliato a Lodi. Il convoglio verrà portato in riparazione per poi essere rimesso in uso.
Sono stati rimossi i primi due vagoni del treno deragliato a Lodi.
L’incidente
Si è iniziata la rimozione dai binari del treno deragliato a Lodi, il Frecciarossa 1000 il 6 febbraio scorso. L’incidente sarebbe stato sviato dai binari per cause ancora da accertare. Il convoglio è poi finito contro un carrello presente sul binario parallelo per poi schiantarsi contro una palazzina delle ferrovie. Il treno era partito dalla Stazione di Milano Centrale alle 5.10 e sarebbe dovuto arrivare a Salerno alle 11.20. Ma, ovviamente, non ci è mai arrivato. Il deragliamento è avvenuto e due vagoni si sono ribaltati insieme alla motrice. 30 feriti gravi i due macchinisti morti per l’impatto.
In corso la rimozione ed il ripristino della linea
Gli operai sono stati impegnati nella rimozione dei primi due vagoni per cercare di ripristinare, quanto prima, la linea ad alta velocità. I vagoni rimossi sono stati messi sul trasporto eccezionale che li porterà in riparazione. Un centro di recupero specializzato si occuperà della riparazione dell’intero treno. L’obiettivo è quello di far tornare sui binari il treno.
Un problema non trascurabile, in questi giorni, è quello dei curiosi. Trovandosi in autostrada molti automobilisti rallentano e si distraggono per guardare i vagoni ribaltati. Un problema che forse è alla base della morte di una ragazza avvenuta in un incidente sull’A1 nei pressi del deragliamento. L’ipotesi è che chi guidava abbia compiuto una manovra non consentita oppure abbia rallentato per guardare il treno sui binari.