Salgono i morti per il coronavirus e ora c’è attesa per il rimpatrio dei 22 italiani che sono sulla nave da crociere bloccata in Giappone.
I morti per il coronavirus salgono di numero e il bilancio sembra non arrestarsi. Ora però c’è fermento e attesa per i connazionali che sono bloccati sulla nave da crociera in Giappone.
Sale il numero dei morti per il Covid-19
Secondo quanto riferiscono le autorità cinesi ai media locali, il numero dei morti è salito a 1800. A Hubei – regione protagonista di questo virus – sarebbero 93 gli ultimi deceduti in queste ore.
Tra questi anche il capo dell’ospedale di Wuhan – Liu Zhiming – che non è riuscito a sopravvivere al contagio. La commissione sanitaria provinciale parla di 1.807 nuovi casi risultati positivi con un decisivo calo che si sta registrando giorno dopo giorno.
Una stima totale parla per ora di 71mila contagi e 454 si trovano si trovano a bordo della nave da crociera bloccata in Giappone, dove sono presenti anche alcuni connazionali. La stessa è in isolamento dal 5 febbraio e i casi su questa nave aumentano di giorno in giorno.
Il rimpatrio dei connazionali bloccati sulla nave in Giappone
I vari Paesi stanno facendo il possibile al fine che tutti i presenti della nave in Giappone possano rientrare il prima possibile. 400 sono gli infetti confermati per un totale di 3.700 persone a bordo.
22 italiani torneranno in Italia nella giornata di giovedì e il volo aereo potrebbe partire già nella giornata di domani, per poi atterrare a Pratica di Mare.
Sulla nave resteranno quindi 13 persone: tra questi il capitano Gennaro Arma.
Sino adesso si parla di un solo italiano contagiato, rientrato negli Usa dove vive insieme alla moglie.