Il caso di Elena Ceste troverà mai una verità e pace? Per ora sembra di no e la questione della revisione del processo per Michele Buoninconti sembra essere sempre più vicina.
Ci sono nuovi passi che si stanno compiendo in merito al caso della povera Elena Ceste: Michele Buoninconti vicino alla revisione del Processo?
Michele Buoninconti vicino alla revisione del processo?
Il caso della povera donna trovata morta a Castigliole d’Asti dopo la sua scomparsa, torna ad essere di nuovo al centro della cronaca. Il marito Michele Buoninconti sta scontando la pena definitiva di 30 anni di reclusione, ma la difesa ora punta alla revisione del processo.
Ne hanno parlato durante la trasmissione Storie Italiane in onda su Rai Uno ed è stato proprio l’investigatore da lui ingaggiato a definire la condanna definitiva un grosso errore giudiziario. La consulente di Buoninconti è intervenuta durante la messa in onda del programma e ha evidenziato:
“noi abbiamo una tesi differente. metteremo tutto in discussione perché non ci sono prove contro Michele”
Gli elementi che mancherebbero secondo la consulente riguardano:
“la mancanza della causa della morte in cui si dice che non è possibile stabilire come elena sia morta, sino allo stato dei resti che non presenta alcun elemento per stabilirlo”
La decisione della difesa di Michele Buoninconti
La consulente che è stata ingaggiata proprio da Buoninconti, sempre durante la trasmissione, ha spiegato che tra i vari elementi mancanti ci sarebbero anche le analisi sui campioni genetici che non permettono di valutare e confermare come la donna sia morta.
In studio diverse polemiche e interventi, come quello del direttore di Giallo – Andrea Biavardi -:
“il nuovo sport è la revisione del processo. per ottenere la riapertura del processo bisogna portare nuovi elementi”