Bomba a Catania davanti al distributore automatico di una tabaccheria: giovane resta ucciso dalla deflagrazione. Complice in fuga.
Violenta esplosione a Catania: un ragazzo è morto dopo lo scoppio di una bomba.
Bomba a Catania: muore un giovane
Aveva piazzato una bomba davanti al distributore automatico di una tabaccheria. Qualcosa però dev’essere andato storto e la violenta deflagrazione l’ha ucciso.
Come evidenzia anche Fanpage, il fatto è accaduto la scorsa notte nel quartiere Librino a Catania. Un ragazzo avrebbe piazzato un ordigno all’entrata di una tabaccheria, proprio davanti al distributore automatico di sigarette.
La bomba, però, dev’essergli esplosa tra le mani. Una deflagrazione così violenta che l’ha ucciso sul colpo. È plausibile che il giovane stesse tentando di scardinare il distributore per rubare l’intero importo contenuto al suo interno.
Il ragazzo morto nell’esplosione aveva il passamontagna.
Complice in fuga
Sul luogo della deflagrazione, nel popoloso quartiere Librino, sono intervenute le forze dell’ordine e la Polizia scientifica, per i rilievi del caso. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo: troppo gravi le ferite riportate nello scoppio dell’ordigno.
Stando ad una prima ricostruzione, sembrerebbe che il giovane stesse tentando di rubare l’incasso del distributore, quando la bomba gli è esplosa tra le mani.
È plausibile che il ragazzo non fosse da solo, ma il complice sarebbe riuscito a scappare. I Carabinieri analizzeranno eventuali telecamere di sorveglianza presenti nei pressi della tabaccheria.
La violenta esplosione ha colpito anche alcune auto parcheggiate vicino al distributore. L’identità della vittima non è ancora stata resa nota. Il ragazzo, 20 anni circa, non aveva con sé i documenti.
Le forze dell’ordine indagano a tutto campo, anche per valutare la pista di un eventuale atto intimidatorio nei confronti del proprietario del tabacchi.