Nuovo motivo di imbarazzo per la Regina Elisabetta coinvolta suo malgrado ad un nuovo scandalo sessuale dopo il caso Epstein.
La Regina Elisabetta trema ancora dopo lo scandalo Epstein, un collegamento a luci rosse scoperto sul sito ufficiale di casa Windsor ha sconvolto tutti.
Gli scandali a Buckingham Palace
L’anno 2019 è stato davvero difficile per la Famiglia Reale britannica.
Molti gli eventi che hanno contribuito a far vergognare la Regina Elisabetta II ed il Principe Consorte Filippo di Edimburgo.
Il terzogenito della coppia infatti, il Principe Andrea è infatti risultato coinvolto nell‘inchiesta per il caso Epstein
Il Principe sarebbe infatti stato coinvolto nel giro di prostituzione e sfruttamento minorile.
In particolare dopo un intervista scioccante alla BBC durante la quale Andrea avrebbe confermato l’amicizia con il magnate.
Nella stessa intervista il Principe pare non abbia invece smentito in modo abbastanza convinto l’accusa di rapporti con minorenni.
La scoperta scandalosa sul sito dei Royal
Spesso i Windsor sono stati in lotta con i tabloid per le ingerenze nelle loro vite private ma per una volta proprio ad un giornale la Famiglia Reale deve la risoluzione di un problema potenzialmente molto pericoloso.
Proprio nelle scorse ore infatti la Regina Elisabetta è nata travolta da uno scandalo a luci rosse che nessuno poteva immaginare.
Il Sun ha scoperto infatti che sul sito ufficiale Royal.uk, al posto di un consueto banner dell’associazione di beneficenza che fa capo al Principe Harry, si veniva rimandati ad un sito cinese a luci rosse.
Il tabloid ha a quel punto avvisato sia la Famiglia Reale che l’associazione Dolen Cymru che in poche ore hanno rimosso il link e ripristinato il banner corretto.
Per qualche ora però il collegamento con il sito da adulti è rimasto visibile e cliccabile da tutti, anche i minori aggirando infatti la misura cautelativa del “parental control”.
Lo scandalo a luci rosse poteva davvero essere una bomba per Buckingham Palace e ancora non è chiaro se sia stato un errore interno di chi si occupa del sito oppure di hackers professionisti.