Un vecchio proverbio risalente all’epoca dei Sumeri afferma che la paura affrontata diventa coraggio. Infatti, il coraggio è un prodotto della paura.
Una persona con coraggio non è colei che non ha paura ma che l’ha affrontata.
Il coraggio è figlio della paura
Una persona che ha coraggio non è una persona che non ha paura, anzi. Si potrebbe osare dicendo che, invece, una persona coraggiosa è colei che ha avuto paura, la affrontata e l’ha trasformata in coraggio. Del resto, ogni essere umano è in grado di sentire alcune emozioni primordiali:
- paura
- tristezza
- gioia
- disprezzo
- disgusto
- sorpresa
- rabbia
Tra queste emozioni, il coraggio non è neppure menzionato perché bisogna guadagnarselo.
Superare la paura
Le paure innate sono soltanto alcune, come quella dell’acqua, del buio oppure del distacco. Altre le apprendiamo in base al contesto in cui viviamo come, ad esempio, la paura delle altezze. Queste paure possono essere disapprese affrontandole. Non è certo un processo facile, ecco perché spesso è necessario l’intervento di un professionista.
Un piccolo training da praticare ogni giorno, potrebbe essere quello di auto somministrarsi una piccola dose di paura, vivendo situazioni non proprio congeniali. Una paura evitata, infatti, potrebbe diventare sempre più grande riuscendo, ad esempio, persino ad ostacolare atti della tua vita quotidiana.
Se una persona ha paura dell’ascensore, ad esempio, tenderà a non prenderlo mai. Poco a poco, questa paura potrebbe trasformarsi e diventare paura dei mezzi pubblici o dei luoghi stretti e affollati. Quella persona avrà fatto sì che la paura si sia impossessata della sua quotidianità. Il superare una paura, anche banale, è di vitale importanza per evitare che essa possa appropriarsi della tua vita.
Il tuo mantra deve essere: scegli di compiere un piccolo passo, ogni giorno!