Coronavirus in Italia, più di 150 contagi e tre vittime: blocchi e quarantene

Per il coronavirus in Italia ci sono tre vittime e più di 150 contagi in pochissimi giorni. Mentre il Premier chiede di mantenere la calma, al Nord sono iniziati blocchi e quarantene.

Coronavirus in Italia, più di 150 contagi e tre vittime: blocchi e quarantene
Coronavirus in Italia

Il coronavirus in Italia fa paura e ora che siamo già alla terza vittima e i contagi salgono oltre le 150 persone, la popolazione comincia a farsi qualche domanda.

Aggiornamento su contagi e vittime

Come riportano tutti i media in base ai dati che vengono forniti dalla Protezione Civile, ci sono ore tre vittime e un numero di contagi che supera le 150 persone.

L’ultima donna che non è sfuggita al virus aveva 68 anni di Crema, ed era una paziente oncologica. Nuovo caso a Milano, dove un dermatologo del Policlinico è risultato positivo al test.

Secondo i dati della Protezione Civile la situazione sarebbe questa:

  • 111 in Lombardia
  • 21 in Veneto
  • 9 in Emilia Romagna
  • 3 in Piemonte
  • 3 in Trentino
  • 2 nel Lazio

Nelle zone considerate “rosse” sono partiti i blocchi da questa mattina alle sette e le quarantene: le forze dell’ordine hanno isolato 11 comuni che sono disposti tra Veneto e Lombardia.

A Lodi e dintorni i “confini” sono presidiati dalle forze dell’ordine che non permetteranno alcuna entrata e alcuna uscita. A Vò Euganeo nel Padovano – zona rossa dove c’è stata la prima vittima – è già scattata la misura di protezione.

In quarantena ci sono già 50mila persone, per prevenzione. Confermata la chiusura di scuole, università, musei e teatri nonché manifestazioni e carnevale. Anche il tanto famoso Carnevale di Venezia quest’anno non sarà svolto, proprio per preservare la salute di italiani e turisti.

Aumentano i contagi, aumenta la paura e molti Sindaci stanno evidenziano la mancanza di tamponi per testare positività o negatività del virus.

La Basilicata ha diffuso una nota dove invita tutti i cittadini che provengono dalle zone del Nord, di restare in quarantena presso la propria abitazione per motivi di sicurezza.

Il Premier Conte è intevenuto in diretta a “Live non è La D’Urso” indicando che

“pensiamo che le misure decise per i prossimi 14 giorni possano avere una efficacia contenitiva. stiamo facendo migliaia di controlli”

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