La Croce Rossa ha lanciato l’allarme: attenzione a chi si finge addetto ai tamponi a domicilio per rilevare il coronavirus.
Si tratta di una truffa ai danni dei cittadini più deboli che si approfitta dello stato di emergenza da coronavirus.
In guardia dagli sciacalli
In una situazione di emergenza come quella che si sta vivendo nel Nord Italia a causa del Coronavirus, non mancano gli sciacalli. Infatti, la Regione Lombardia ha messo in guardia i cittadini da alcuni sciacalli. Come si legge su TgCom24, sulla nota di De Corato si legge:
“Falsi addetti delle Agenzia di tutela della salute si stanno presentando nelle case millantando di eseguire tamponi con l’obiettivo di derubare le vittime. Non aprite le porte, ma di avvertire subito le forze dell’ordine”
Lo stesso De Corato ha affermato che bisogna fare luce su queste truffe e chiedere il massimo della pena.
Truffe segnalate anche dalla Croce Rossa
La Croce Rossa ha affermato su Twitter di stare in guardia e non fidarsi di chi si presenta alla porta con la scusa di effettuare il tampone. Sono tanti anziani ad aver ricevuto anche telefonate strane in cui si parlava sempre dei controlli.
Sedicenti operatori sanitari hanno fatto il loro lavoro illecito anche a Piacenza. La polizia ha avvertito i cittadini a non aprire a questi operatori fasulli. Bisogna fidarsi soltanto del proprio medico di base. In casi estremi si può allertare il 118 ma per dubbi sul coronavirus e richiesta di tamponi è stato istituito il numero nazionale 1500 che tratterà i pazienti, valutando caso per caso.