Dopo lo sbarco della Ocean Viking, ora la Sea Watch salva altri 73 migranti al largo del Mediterraneo. Dove sbarcheranno?
La Sea Watch ha compiuto due salvataggi e ora a bordo ci sono persone che attendono un porto sicuro.
I due salvataggi della Ong
La Ong ha effettuato due salvataggi nelle ultime ore ed è ora in attesa di un porto sicuro al largo delle acque SAR. Come da loro comunicazioni via Twitter, si evince che le operazioni si sono svolte a poche miglia dalla Libia.
Durante le due operazioni sono state messe in salvo 54 persone e poi altre 19 persone. Nella giornata di ieri c’è stata la segnalazione da parte della prima imbarcazione alla Alarm Phone:
“nonostante il tempo incerto, le persone continuano a scappare”
La Ocean Viking arrivata a Pozzallo
Non poche in queste ore le polemiche per la decisione di far sbarcare i 276 migranti al porto di Pozzallo, in Sicilia – confermato come porto sicuro. Visto i casi di coronavirus gli utenti si sono schierati contro questa decisione, cercando di far capire di quanto la situazione sia altamente pericolosa.
Una volta arrivati a Pozzallo, i 276 migranti – 195 uomini, 14 donne e 65 minori che sono stati messi in salvo in due step da parte della Ong, sono stati posti in quarantena.
Cinque uomini sono stati ricoverati in Ospedale, mentre per tre – come evidenzia Repubblica – ci sono state complicazioni a livello respiratorio e si sospetta una tubercolosi. Tutti gli altri si trovano presso l’Hot Spot di Pozzallo in quarantena per 14 giorni.
Lo sbarco è stato effettuato con il massimo della rigidità e attivazione di cordone sanitario, operando in totale sicurezza: per la nave è stata predisposta una bonifica.