La paura per il coronavirus è tantissima ma chi è in quarantena nella zona rossa ora lancia un grido disperato, come gli abitanti del lodigiano che si sentono abbandonati.
La zona rossa italiana predisposta in pochissime ore ha gettato nello sconforto tutti gli italiani, che si sentono abbandonati dentro un sistema non conforme.
I residenti della zona rossa chiedono aiuto
In Italia il coronavirus sta dilagando così come le misure di prevenzione con chiusura scuole, edifici e annullamento delle manifestazioni – tra cui il Carnevale di Venezia famoso in tutto il mondo.
Ma le persone che sono dentro le zone in quarantena raccontano il loro disagio direttamente al TgCom, che ne evidenzia l’urlo e la richiesta di aiuto:
“oggi io e mio marito siamo andati al supermercato. non ci hanno fatto entrare perché non avevamo la mascherina”
Portando alla luce un fatto molto attuale:
“le mascherine sono finite perché le persone hanno preso d’assalto la farmacia. ho bisogno di beni di prima necessità come facciamo?”
Una coppia di Fombio – Lodi – racconta il suo disagio e lancia un appello chiedendo aiuto per sapere cosa fare e come muoversi in questo caso:
“nessuno ci da indicazioni. hanno lasciato i cittadini allo sbaraglio. i numeri di emergenza sono sempre occupati o non risponde nessuno”
La testimonianza di Laura al TgCom è solo una delle tante voci che fanno emergere quale sia il vero disagio, oltre la paura del virus – ovvero l’abbandono e la mancanza di informazioni:
“fate intervenire l’esercito che sicuramente è pronto per questo tipo di emergenze, anche solo per dare delle mascherine”
La donna – Laura – aggiunge di non avere paura del virus ma di quello che sta succedendo a causa del virus, entrando in un supermercato o con notizie di chi è abbandonato a se stesso:
“dovrebbero esserci i presidi della protezione civile”