In Mozambico esplode il colera con venti morti accertati nella zona di Cabo Delgado. La situazione mette in ginocchio l’Africa.
Mozambico protagonista per il nuovo focolaio di colera che ha colpito alcune zone e ha fatto registrare 20 morti.
Focolaio di colera in Africa
Un nuovo focolaio di colera sta mettendo in ginocchio l’Africa e ora sono 20 le persone morte nella zona di Cabo Delgado a nord del Paese, famoso per la cronaca a causa dei tantissimi gruppi jihadisti.
La notizia arriva dal quotidiano “Noticias” e le autorità hanno evidenziato che i focolai sono per ora nelle zone di Macomia, Mociboa de Praia e Ibo.
I casi diagnosticati sino a questo momento sono 273 e il direttore del dipartimento della salute ha confermato che questo focolaio ha avuto inizio sulle isole di Cabo Delgado: tutto nasce dalle persone che sono fuggite in questi posti per sfuggire all’ira dell’Isis. Le condizioni antigieniche hanno portato allo sviluppo di questa grave situazione.
Una vicenda che sta prendendo piede anche in Congo e Isole Matemo: tantissimi i medici che sono stati mandati nelle zone colpite per rispondere alla malattia che si sta diffondendo.
Quali sono i sintomi del colera?
Una malattia che è passata alla storia e se non curata può portare sino al decesso. Emerge a causa di batteri che producono una tossina attiva che riveste le cellule della mucosa intestinale. I suoi sintomi sono più o meno immediati, con una incubazione che varia da un’ora sino a cinque giorni dal contagio.
Si manifesta con vomito, diarrea, disidratazione e ipotermia: tutti sintomi che devono essere curati il prima possibile.