Porto Recanati: condanna confermata in appello per Marouane Farah
È stata confermata anche in appello la condanna a dieci anni di reclusione per Marouane Farah, il marocchino accusato dell’omicidio stradale di Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario di Castelfidardo.
Gianluca Carotti, 47 anni, ed Elisa Del Vicario, 40 anni tornavano in auto da una festa di Carnevale con i rispettivi figli di 10 e 8 anni, rimasti gravemente feriti e ricoverati in Rianimazione
I due sono deceduti la notte tra il 2 ed il 3 marzo dello scorso anno nell’incidente avvenuto a Porto Recanati.
Farah, ex operaio, residente con moglie e figli a Monte San Giusto, rimasto anche lui ferito nello schianto, è stato ricoverato in stato d’arresto all’ospedale di Civitanova Marche.
Marouane Farah era imputato non solo del duplice omicidio stradale, ma anche di lesioni gravissime ai danni dei due bambini delle vittime.
Inoltre, lo stesso marocchino guidava sotto l’effetto di alcolici e di stupefacenti e con patente scaduta e senza assicurazione.
La coppia, al bivio Regina, si è trovata all’improvviso davanti un’Audi, che per sorpassare si era spostata sulla stessa corsia.
La coppia è morta sul colpo ed i figli sono stati portati al Salesi in condizioni molto gravi.
Incidente Porto Recanati: confermati 10 anni per il marocchino alla guida
In primo grado, il marocchino era stato condannato a dieci anni e l’avvocato Emanuele Senesi ha chiesto le attenuanti generiche. Il consulente legale Gianvittorio Galeota ha contestato la ricostruzione dell’incidente.
Nell’Audi si era aperto solo l’airbag del conducente, mentre il passeggero è uscito quasi illeso dall’incidente.
Nonostante l’apertura dell’airbag, il marocchino Farah è ancora sulla sedia a rotelle.
La Corte ha respinto i rilievi della difesa e ha confermato la condanna emessa in primo grado.
Si dovranno attendere 3 mesi prima delle motivazioni della Sentenza e a quel punto si potrà valutare un ricorso in Cassazione.
