Tutto fermo alla Scala di Milano dopo la conferma di positività da parte di uno dei coristi sul coronavirus. Quali sono le novità?
Tutto fermo anche a La Scala di Milano, dopo che uno dei coristi è risultato essere positivo al test. Le attività sono dunque sospese sino a marzo.
Il Teatro di Milano chiuso sino al 2 marzo
Il coronavirus non si ferma e ora colpisce anche i siti importanti di Milano. Nella serata di ieri è stato confermato il test positivo per un corista della Scala a seguito dell’appello del sindaco che chiedeva una apertura veloce di Musei e Teatri.
Il voler tornare alla vita normale però non risulta essere possibile, tanto che il Teatro simbolo della città di Milano ha dovuto fare i conti con la realtà. Lo stesso ha quindi deciso di prolungare il fermo delle attività sino al 2 marzo.
Secondo i media locali la persona risultata positiva al test ha mostrato i segni a metà febbraio e ne avrebbe già superato la fase acuta. Tutto è avvenuto durante la messa in scena de “Il Trovatore”: tutti i colleghi e gli operatori dovranno quindi essere sottoposti a degli accertamenti per motivi di sicurezza.
I numeri del contagio in Lombardia
La Lombardia è la Regione che presenta più disagi insieme al Veneto e secondo la Protezione Civile i dati continuano a crescere. Ci sono 305 registrati per un totale di 450 casi in tutta Italia.
Proprio ieri il Presidente della Regione Fontana ha annunciato il suo autoisolamento per 14 giorni, nonostante sia risultato negativo al test, come misura di sicurezza.