Orso Polare, tutto quello che non sapete su questa specie a rischio

L’orso polare è una specie vulnerabile, rischiamo di perderlo se il riscaldamento proseguirà. Ecco alcune curiosità su questo iconico mammifero.

orso polare

Ieri era la giornata internazionale dell’orso polare. L’International polar bear day è nato per celebrare questo grande plantigrado, classificato come mammifero marino. Molte sono le curiosità che riguardano questo grande carnivoro terrestre: vuoi conoscere quest’iconico animale?

Alcune curiosità riguardo l’orso bianco

Possiamo trovare l’orso polare nella lista rossa dello IUCN come specie vulnerabile e se non facciamo nulla per limitare la distruzione del suo habitat, nel 2050 potremo aver perso fino al 30% della popolazione. Il Wwf per la loro tutela ha avviato una campagna d’adozione a distanza di una zona che si estende tra Artico, Canada e Groenlandia. Quest’iniziativa è chiamata Last ice area ed ha come scopo quindi di fornire una zona sicura per questo orso bianco. Ma quali sono le piccole curiosità che magari non conosci?

  • Mammiferi marini: questa classificazione deriva dal loro stile di vita. Passano la maggior parte della loro vita in mare dove hanno la loro maggior fonte di cibo, come i cetacei.
  • Non sono bianchi, in realtà sono neri: la loro pelle è nera, vediamo la pelliccia bianca a causa di un effetto ottico di rifrazione della luce.
  • Hanno una buona resistenza, possono nuotare per ore: raggiungono i 10K/h, nuotando per ore con il solo scopo di spostarsi da un pezzo di ghiaccio ad un altro. Le zampe posteriori funzionano come delle pagaie mentre quelle anteriori sono il timone.
  • La caccia non è il suo punto di forza: non è un bravo cacciatore, meno del 2% dei tentativi ha successo.
  • DNA dalle impronte: rilevare il DNA dalle impronte è possibile grazie ai ricercatori svedesi di AquaBiota e dal Wwf Alaska. Bastanop due piccole palline di neve provenienti dall’impronta e si può avere il DNA, sapere il sesso dell’orso polare.
  • Grolar bears o pizzly bears: si tratta di ibridi nati dall’incrocio tra orsi grizzly e polari. Esteticamente assomigliano proprio ad un incrocio tra le due specie, ma spesso la madre è un’orsa polare, pertanto sono allevati come tali. Sono due specie che hanno un progenitore comune piuttosto recente, dato che le due specie si sono separate soltanto 600.000 anni fa.
  • 19 sottopopolazioni: la popolazione totale si aggira tra 22.000 e i 31.000 soggetti. Essi sono ricompresi in 19 sottopopolazioni, di cui soltanto una è in crescita, 5 con popolazione stabili e 4 in declino. Delle restanti 9 non sappiamo nulla, dato che non sono censite, dato che non abbiamo alcuna rilevazione attendibile.
  • Il carnivoro più grande della terra: ha un peso enorme, pari a quello di 10 uomini. Un maschio adulto è circa il doppio di una femmine e può raggiungere gli 800 chili, per 3 metri di lunghezza
  • Super-olfatto: può odorare una sua preda, prevalentemente foche, anche sotto un metro di ghiaccio e neve. Le aspetta pazientemente nei pressi di dove s’immergono per poi attaccarle e cibarsi.
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