Anno bisestile, storia e tradizioni del 29 febbraio: tutte le curiosità

Il 29 febbraio è quel giorno molto particolare che appare sul nostro calendario ogni 4 anni. Scopriamo la storia, la curiosità e le credenze particolari su questo giorno.

29 febbraio

Il 29 febbraio è un giorno veramente particolare, che troviamo negli anni bisestili, particolari per questa aggiunta di 24 ore oltre alla coincidenza dell’apertura delle olimpiadi estive. Nel mondo di internet possiamo trovare moltissimi meme, richieste di idee su come sfruttare le ore in più, o nuovi gadget.

Storia e leggenda del 29 febbraio

Il 29 febbraio è presente nel calendario gregoriano, inserendo un’alba in più. L’anno bisestile è stato creato perché non ci sia più uno slittamento delle stagioni.

Ma come mai è stato aggiunto questo giorno? La sua introduzione nasce dai conteggi astronomici. Se infatti mantenessimo sempre i 365 giorni, avremo un giorno di ritardo ogni 4 anni. Se volessimo essere precisi, alla fine di un anno non bisestile, avanziamo 0,24219 giorno, cioè circa sei ore. Questo breve lasso di tempo, è quello che impiega la Terra per tornare esattamente sulla linea dell’equinozio.

Facendo due conti, ogni quattro anni dovremmo aggiungere quasi un giorno. Per comodità aggiungiamo direttamente un giorno. La percentuale del giorno che avanza è 0,96876, circa 10 minuti annuali. Sommati possono arrivare ad un giorno stesso e viene tolto il 29 febbraio dall’anno bisestile.

Ci sono anche molte tradizioni e credenze, ovvero che questa giornata possa portare brutte notizie. Non solo, l’anno bisestile in se stesso viene visto come nefasto e sinistro: leggenda o verità?

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