Grande tensione a bordo della Msc, la nave da crociera respinta dai porti per l’allarme coronavirus. Cosa è accaduto prima di approdare in Messico?
Tensione sulla nave da crociera Msc, non fatta approdare per alcuni giorni per allarme coronavirus.
Nave da crociera Msc: tensione a bordo tra passeggeri
La nave è diventata oramai molto famosa tra le pagine dei media internazionali, essendo stata rifiutata dalla maggior parte del porti – come Giamaica e Isole Cayman – per emergenza virus. In un secondo momento a seguito di una verifica a bordo con nessun contagio e nessun passeggero con i sintomi, è approdata in Messico a Cozumel.
Oltre a questi momenti di grande tensione tra i passeggeri, non è passato inosservato un episodio particolare che è avvenuto proprio a bordo. La vicenda, riportata da Tpi, ha viso come protagonista un passeggero della nave che è stato fermato con dello spray al peperoncino.
Questa nave contiene 4.500 persone e ben 1.600 membri dello staff: durante una festa organizzata a bordo, uno dei passeggeri ubriaco ha dato in escandescenza infastidendo tutti gli altri passeggeri.
Al fine che la situazione non si trasformasse in qualcosa di molto grave, il personale di sicurezza ha agito prontamente afferrandolo e spruzzando dello spray al peperoncino sul volto.
I passeggeri che hanno assistito alla scena sono rimasti sotto shock, anche per la modalità con cui il passeggero ubriaco sia stato “calmato”.
La risposta della Msc Crociere
La direzione della compagna di crociere ha evidenziato che il personale di sicurezza abbia agito come da protocollo, al fine di arginare velocemente e prontamente una situazione che stava sfociando in pericolosa:
“sono dovuti ricorrere a degli strumenti di relativa forza anche per proteggere gli altri ospiti dal comportamento dell’ubriaco. finito questo momento di tensione, tutto è tornato alla normalità”