Le uova sode possono arricchire di sapore un’insalata o essere gustate con la maionese. Ma cosa succede se sono davvero troppo cotte?
Le uova sode sono senza dubbio un alimento gustoso. Tagliate a metà, possono arricchire un’insalata insieme al tonno o possono diventare un’invitante antipasto quando condite con capperi e una spruzzata di maionese. Per realizzare l’uovo sodo perfetto, bisogna fare molta attenzione alla cottura, non solo in termini culinari ma anche per non creare problemi alla nostra salute. Le uova sode troppo cotte, infatti, possono essere pericolose per l’organismo. Ecco cosa succede.
Quando le uova sode sono troppo cotte
Quando le uova sode sono troppo cotte, corrono il rischio di diventare insidiose e rischiose per la nostra salute. Quando prendiamo il tipico pentolino colmo d’acqua e lo riponiamo sul fornello per preparare le nostre uova sode, dobbiamo prestare attenzione alla temperatura.
Quando l’uovo sodo cuoce troppo, il tuorlo assume un colore verdastro. Ciò significa che è stato prodotto il solfuro ferroso, una sostanza tossica per l’organismo, che si sviluppa quando lo zolfo e il ferro vengono portati a ebollizione.
Le uova sode troppo cotte sono poi maggiormente ricche di grassi complessi da digerire. Questo può portare, nei casi più gravi, alla comparsa di placche nelle arterie.
Come cuocere le uova sode
Come bisogna cuocere le uova sode per evitare problemi? L’uovo deve apparire leggermente sodo e il tuorlo non deve rapprendersi. La cottura consigliata quindi, per ottenere uova sode impeccabili che apportino esclusivamente benefici all’organismo, deve essere di appena 5 minuti a partire dal principio di ebollizione dell’acqua.
Le uova devono essere adagiate nel pentolino in acqua fredda per poi aspettare i pochi minuti a partire dall’ebollizione. A quel punto dovrà essere spenta la fiamma del fornello. Le uova andranno quindi tolte dall’acqua, poste a raffreddare quindi preparate come solitamente si preferisce.