Sei sincero e dici sempre quello che pensi senza farti il problema di ferire i sentimenti o la dignità di chi hai di fronte? Allora sei un grandissimo stronzo!
Studi scientifici condotti da un’equipe di ricercatori hanno recentemente dimostrato una correlazione tra l’esprimere il proprio parere in completa sincerità, senza mentire o usare eufemismi, ed essere considerati poco gentili se non propriamente cattive persone. O meglio, come si usa dire nel linguaggio corrente informale quotidiano e, diciamolo, un po’ volgare, “stronzi”. Pare infatti che l’essere sinceri non sia molto spesso percepito come una grande qualità dal nostro interlocutore, anzi: ci attira antipatie, comportamenti diffidenti, contribuisce ad allontanarci dagli altri.
Più sei sincero più sei stronzo
Più sei sincero, più sei stronzo. Quante volte hai dovuto consolare un amico in crisi, lasciato dal fidanzato o dalla fidanzata. Oppure, per chissà quale altro problema, gli hai mentito, cercando di indorargli la pillola, rimarcando le sue qualità, di cui magari neanche è in possesso. A un certo punto però, ti sei stufato di essere cercato solo da chi ti racconta i suoi problemi, come quando si svuota il bidone dell’immondizia, e hai fatto una cosa insolita: hai iniziato a essere sincero. E hai perso l’amico.
Ebbene si, persino la scienza ha dimostrato che le persone preferiscono non sentirsi dire determinate cose, nonostante siano i primi a conoscere la verità e la realtà dei fatti. Questo perché il cervello non riesce prontamente ad elaborare gli eventi negativi, dolorosi o eccessivamente impegnativi, per cui invia una reazione di difesa al sistema nervoso, che si traduce con il rifiuto e la rabbia. In questo caso contro chi è ritenuto il “colpevole” di aver scatenato questa reazione che, pur adottando un comportamento che dovrebbe essere lodevole, viene invece percepito come un temibile nemico da combattere e allontanare.