Amazon, dipendente positivo al coronavirus: 50mila dipendenti nel panico

Il panico che il coronavirus sta creando in ogni parte del mondo è oramai cosa nota. Una delle sedi di Amazon ora è in allerta per uno dei dipendenti trovati positivi al test.

Amazon, dipendente positivo al coronavirus: 50mila dipendenti nel panico
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Amazon, multinazionale, ora nel panico per il coronavirus. Uno dei dipendenti è stato trovato positivo al test e ora è necessario attuare un piano di emergenza.

Sede Amazon con 50mila dipendenti: le misure restrittive

Nelle scorse ore la corferma da parte dei media locali che hanno evidenziato il risultato del test positivo per uno dei dipendenti della sede di Seattle a Washington.

Nella città più colpita dal virus ora c’è allerta per i 50mila dipendenti che lavorano in quella sede e soprattutto per chi ha avuto stretto contatto con la persona ora risultata infetta.

La società leader internazionale ha inviato una mail a tutti i suoi dipendenti evidenziando che il paziente ha avuto i primi sintomi il 25 febbraio e da quel momento – per ragioni di sicurezza – non si è più recato sul posto di lavoro. Tutti i colleghi che hanno avuto contatto con l’uomo:

“lo stiamo supportando in ogni modo possibile e ora si trova in quarantena”

Come riferito da un portavoce direttamente alla CNN.

Dipendenti invitati a restare a casa

Come riferito sempre all’emittente americana, tutti i dipendenti che hanno avuto contatto con la persona in quarantena sono stati invitati a non recarsi a lavoro e di consultare prontamente un medico.

Il Seattle Times riporta inoltre che per tutte le persone che lavorano nella stessa sede ma non hanno avuto contatti diretti, la possibilità di contagio è bassa, anche se necessario valutare il proprio stato di salute.

L’edificio nel mentre verrà disinfettato e sanificato.

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