Chi è Fabrizio Moro, vincitore del Festival di Sanremo 2018 ed ex professore di canto della scuola di Amici di Maria De Filippi
Scopriamo tutti i segreti di Fabrizio Moro, dagli inizi della carriera alle partecipazioni al Festival di Sanremo, dall’ingresso ad Amici come professore fino agli ultimi progetti.
Chi è Fabrizio Moro
All’anagrafe Fabrizio Mobrici, nasce a Roma, il 9 aprile del 1975, sotto il segno zodiacale dell’Ariete. Attivo dal 1996, nell’arco della sua carriera pubblica tredici album, di cui dieci in studio, uno dal vivo e due raccolte.
Partecipa a sei Festival di Sanremo con i brani Un giorno senza fine nel 2000, Pensa nel 2007, vincendo la gara nella sezione Giovani ed il relativo Premio della Critica Mia Martini, Eppure mi hai cambiato la vita nel 2008, Non è una canzone nel 2010, Portami via nel 2017 e con Non mi avete fatto niente in coppia con Ermal Meta nel 2018. Vince proprio la sezione Big di quest’ultimo Festival.
Dal 2015 è stato professore di canto nel talent show di Amici di Maria De Filippi.
Alla fine del 2019 parte il Figli di nessuno tour dal Palazzo dello Sport di Roma e tiene i primi concerti al Mediolanum Forum di Milano. Il resto del tour si svolge invece nei teatri delle principali città italiane.
Chi è l’ex compagna
Moro è stato impegnato per diverso tempo con Giada Domenicone, professionista nel campo del design e architetto, nata nell’agosto del 1983 a Roma.
Laureata in Architettura d’Interni, titolo conseguito presso l’Università La Sapienza di Roma, vanta collaborazioni con grandissimi professionisti. Proprio la Domenicone è l’autrice della copertina del “best of” del cantante.
Domenicone e il cantante si sono lasciati dopo una lunga relazione. I motivi della rottura non sono mai stati svelati apertamente, anche se Moro ha dichiarato in alcune interviste:
“Il lavoro per me è importantissimo, ma non riesco a rendere partecipe la persona che mi sta accanto”
Chi sono i figli
Dalla relazione tra Moro e la Domenicone sono nati due bambini, Anita e Libero.
I figli del cantante, che sono ancora molto piccoli, avrebbero sofferto tanto la separazione, purtroppo inevitabile, dei genitori.