Attentato in Afghanistan dove sono morte 32 persone tra cui molte donne e bambini. Ora l’Isis rivendica l’atto di Kabul.
Nuovo attentato a Kabul – Afghanistan – dove 32 persone hanno perso la vita. L’Isis non ha tardato a rivendicare il suo terribile atto.
Attentato a Kabul rivendicato dall’Isis
Non c’è pace per Kabul e a soli pochi giorni dalla firma sull’accordo con gli Stati Uniti un nuovo attentato ha portato via la vita a donne e bambini.
È salito a 32 il bilancio dei morti dopo l’attentato che ieri ha invaso la città: decine i feriti e i il numero dei morti potrebbe salire ancora nelle prossime ore. Le esplosioni sono avvenute in una delle aree dove si teneva la cerimonia per la commemorazione sulla morte di Abdul Alì Mazari, morto nel 1995 per mano dei talebani.
La vittima era il leader degli Hazara, che rappresentano la più importante comunità sciita afgana che copre circa il 20% della popolazione.
L’attentato ha avuto inizio nel momento in cui il Presidente del High Peace Council – Khalili – ha iniziato il suo lungo discorso dinanzi a tutte le autorità politiche tra cui anche Abdullah Abdullah – sfidante rieletto di Ghani.
Le vittime sono donne e bambini
Le vittime dell’attentato sono donne e bambini, mentre i feriti sono stati prontamente trasportati all’ospedale di Kabul come da note del portavoce del Ministero della Salute:
“le vittime erano tutte civili”
Gli attentatori sono stati uccisi dopo un conflitto a fuoco che ha avuto la durata di cinque ore, trovati all’interno di un palazzo in costruzione. Sono stati i militari a scovarli e ucciderli per poi isolare l’area.
L’Isis in queste ore ha rivendicato il suo atto attraverso il sito web.