Per far fronte alla crisi dovuta al blocco delle attività per coronavirus il governo sta discutendo la possibilità di bloccare i pagamenti per tutti.
A Palazzo Chigi si sta lavorando ad un nuovo decreto che potrebbe prevedere delle misure per sollevare le famiglie dalle incombenze come mutui, bollette e tributi. Ecco a cosa si pensa per fronteggiare la crisi dovuta al coronavirus.
La stretta sul coronavirus
Le misure per contenere il virus si susseguono rapide.
Dopo l’ampliamento delle cosiddette “zone rosse” a tutta Italia confermato dal Premier nelle scorse ore tramite decreto con le stesse modalità valide per tutti, si starebbe ora valutando un’ulteriore ampliamento delle misure cautelative.
Molti esponenti del governo e dell’opposizione stanno infatti chiedendo di valutare una chiusura totale di tutte le attività produttive non essenziali per almeno 15 giorni.
Come è logico qualora si procedesse in tale direzione appare chiara l’esigenza di tutelare anche la dimensione economica per evitare anche una crisi economica oltre che sanitaria.
Il Premier Conte ha dichiarato che la situazione è difficile ma il nostro Paese è forte e ce la può fare.
Stop a bollette, mutui e tasse per tutti?
In queste ore dunque si starebbe discutendo di un nuovo decreto che potrebbe prevedere il blocco dei trasporti e degli esercizi commerciali come chiede l’assessore alla Sanità della Lombardia Gallera.
Inoltre includerebbe anche il blocco dei pagamenti per tutti.
Niente più bollette, mutui e tasse dunque.
Il Ministro Patuanelli come riporta La Repubblica è intervenuto su Radio Capital anticipando proprio tale possibilità:
“La liquidità va garantita e lo si fa con la sospensione dei pagamenti…”
“Dobbiamo ragionare su tutto territorio nazionale”
Il che potrebbe valere già dalla prima scadenza, quella del 16 marzo ha confermato il Ministro.
Anche la viceministra Laura Castelli si è espressa sull’argomento a Radio Anch’io specificando che nel decreto ci sarà un’ampio spazio dedicato alla sospensione di :
“Mutui di privati e famiglie, tasse, tutto sospeso”