Coronavirus: chiesto un protocollo nazionale per estendere lʼimpiego del tocilizumab
La speranza dei medici sta nel farmaco anti artrite tocilizumab nei pazienti contagiati da coronavirus e in condizioni critiche.
Come riportato da Tgcom24 l’oncologo Paolo Ascierto, dell’ospedale Pascale di Napoli ha chiesto il protocollo nazionale per estendere lʼimpiego del tocilizumab.
“Il farmaco ha dimostrato di essere efficace contro la polmonite da Covid-19. Sono stati trattati due pazienti, in 24 ore la terapia ha evidenziato ottimi risultati e uno dei due sarà estubato”.
Dunque, buone speranze per chi è contagiato dal virus cinese che ha messo in quarantena l’intera Penisola italiana.
Epidemia coronavirus: la speranza sta nel farmaco anti artrite
Molti pazienti malati di artrite hanno iniziato il trattamento con il farmaco anti artrite.
“Altri malati hanno già ricevuto la terapia anche nei centri di Bergamo, Fano e Milano. Ma è molto importante che il suo utilizzo venga esteso quanto prima, così potremo salvare più vite”,
ha sottolineato l’oncologo Ascierto.
La struttura ospedaliera partenopea, di concerto con l’Azienda Ospedaliera dei Colli è stata la prima, in Italia, a utilizzare il trattamento con il farmaco anti artrite per curare i pazienti contagiati dal COVID-19.
Coronavirus: che cos’è il farmaco anti artrite tocilizumab?
Il tocilizumab, noto anche come atlizumab, è un farmaco immunosoppressore, principalmente per il trattamento dell’artrite reumatoide (AR) e dell’artrite idiopatica giovanile sistemica, una grave forma di artrite nei bambini.
Questo farmaco anti artrite è un anticorpo monoclonale umanizzato contro il recettore dell’interleuchina-6 (IL-6R).
L’interleuchina 6 (IL-6) è una citochina che svolge un ruolo importante nella risposta immunitaria ed è implicata nella patogenesi di molte malattie, come le malattie autoimmuni, il mieloma multiplo e il cancro alla prostata.
È stato sviluppato da Hoffmann – La Roche e Chugai.
Farmaco anti artrite: quali sono le controindicazioni?
Non ci sono interazioni con altri farmaci. I livelli plasmatici di simvastatina sono stati ridotti del 57% dopo una singola dose di tocilizumab, ma non è noto se questo sia clinicamente rilevante.
Tocilizumab normalizza i livelli di citocromo, aumentando la metabolizzazione della simvastatina (e possibilmente altri farmaci metabolizzati dal citocromo).