La paura da coronavirus ha fatto sì che le bufale relative al suo contagioe e alla sua prevenzione non manchino, tra passe parola e fake news.
Sulle bufale da coronavirus parla l’infettivologo Roberto Burioni.
Lo studio falso ritirato
Coronavirus: non mancano le notizie false e gli studi a riguardo che, molto spesso vengono smentiti ma, nel frattempo, creano panico. L’ultimo della serie, è stato uno studio pubblicato e poi ritirato, secondo cui il covid-19 resisterebbe nell’aria per ben 30 minuti. Ma non solo, il virus potrebbe trasmettersi anche a 4,5 metri di distanza. La rivista ad aver pubblicato lo studio è stata Practical Preventive Medicine.
Lo studio è stato condotto da alcuni ricercatori cinesi, sulla base di un’osservazione su dei passeggeri a bordo di un autobus. In particolare, una persona con sintomi seduta in penultima fila dell’autobus e senza mascherina, spostandosi nel mezzo avrebbe contagiato persone sedute a sette file di distanza.
La spiegazione di Burioni
A dare una spiegazione valida è stato il virologo Roberto Burioni. Egli ha affermato che, questo genere di studi, non fanno altro che generare un’ulteriore ansia nella popolazione che già, ogni giorno, deve far fronte ad un’emergenza senza precedenti.
Come si legge su TgCom24, Burioni ha affermato sul suo sito:
“Lo studio mi ha lasciato perplesso. Era uscito in un giornale di poca rilevanza, i dati certi a nostra disposizione ci indicano l’esatto opposto”.
Il virologo ha poi sottolineato che lo studio non fosse particolarmente affidabile e c’erano delle incongruenze sostanziali. La distanza di sicurezza di un metro, dunque, sarebbe più che valida.