Il lupo Arvo, è stato trovato morto in Calabria. Prima salvato da morte certa ed ora freddato a colpi di fucile nel Parco del Pollino.
Il lupo Arvo era diventato famoso per via del suo salvataggio la notte di capodanno. Era stato salvato, curato e poi rimesso in natura, dotato di un radiocollare. Ora purtroppo è stato ritrovato senza vita freddato a colpi di fucile. Prima dei rilievi, si pensava all’attacco di altri animali, ma la cruda realtà è venuta a galla.
Il ritrovamento nel Parco del Pollino
Il suo salvataggio era stato difficile ed il lupo Arvo si era salvato nonostante le sue gravi condizioni. La sua storia era diventata famosa, anche se purtroppo la sua notorietà non l’ha messo al riparo.
Coloro che seguivano il lupo grazie al radiocollare, hanno capito che qualcosa non andava quando il segnale è rimasto fermo troppo a lungo. Sono partite le ricerche del lupo Arvo, che si sono concluse col triste epilogo. Per cercare di ricostruire i fatti, sono state fatte partire le indagini, aspettando i risultati degli esempi dei veterinari, per accertare le cause della morte.
In una nota del WWF specifica che sono in corso le indagini necroscopiche, per poter capire quali siano state le reali cause della morte, anche se sembrerebbero dei colpi da arma da fuoco.
”Il suo peregrinare per i monti calabresi si è interrotto per sempre nel territorio di Orsomarso e in un primo momento si era diffusa la notizia di un atto di bracconaggio, a pochi giorni di distanza dal macabro ritrovamento di un altro lupo, trovato appeso ad un palo nel comune di Torre di Ruggero, nelle Serre Vibonesi. Da qui l’indignazione del WWF, visto il ripetersi di episodi ai danni di una specie particolarmente protetta registrati negli ultimi mesi in diverse località calabresi.”
L’associazione ambientalista punta a perseguire i colpevoli di questo ed altri atti illegali perpetrati ai danni degli animali. Il grande carnivoro deve essere tutelato e si devono adottare delle strategie specifiche per ridurre le possibili intromissioni nelle attività umane. Si devono prevedere degli incentivi per coloro che che adottano le strategie che sono già usate in altre regioni.